
Finalità
- Promuovere la mobilità transnazionale di artisti e professionisti nonché la circolazione delle opere culturali e creative, al fine di favorire gli scambi culturali, il dialogo interculturale, la comprensione della diversità culturale e l'inclusione sociale. I progetti orientati a questa priorità devono sviluppare una effettiva strategia di mobilità transnazionale.
- Rafforzare l’Audience Development come strumento per stimolare l’interesse delle persone nei confronti delle opere e del patrimonio culturale europei e per migliorare l’accesso ad essi. L’Audience Development punta ad avvicinare le persone e la cultura, richiede di impegnarsi in modi nuovi e innovativi con il pubblico, sia per diversificare il pubblico o costruire un nuovo pubblico, raggiungendo anche coloro che attualmente non ne fanno parte, sia per migliorare l'esperienza del pubblico esistente e approfondire il rapporto con esso. Una strategia di AD può essere quindi rivolta all'ampliamento, alla diversificazione del pubblico o all'intensificazione della relazione col pubblico fidelizzato/esistente (o a una combinazione di questi aspetti).
- Capacity building, ovvero aiutare gli operatori culturali ad acquisire nuove abilità e a internazionalizzare le loro carriere, generando nuove opportunità professionali e creando le condizioni per una maggiore circolazione delle opere culturali e creative e per il networking internazionale. Questa priorità è declinata in tre aspetti:
1) digitalizzazione;
2) creazione di nuovi modelli di business culturale;
Beneficiari
Operatori (pubblici e privati) dei settori culturali e creativi che (alla data di scadenza del bando) siano legalmente costituiti con personalità giuridica da almeno 2 anni in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura.
Paesi ammissibili: 28 Paesi UE, i Paesi EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia), i Paesi candidati effettivi e potenziali (solo Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia), Paesi PEV (solo Georgia, Moldova, Ucraina; l’ammissibilità di Israele è condizionata alla conclusione dell’accordo con l’UE per la partecipazione di questo Paese al programma).
Entità del contributo
- Progetti di cooperazione su piccola scala: contributo UE fino al 60% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 200.000 euro.
- Progetti di cooperazione su larga scala: contributo UE fino al 50% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 2.000.000 di euro.
Scadenza
23 novembre 2016.
Info utili
Per scaricare il bando:
https://eacea.ec.europa.eu/creative-europe/funding/support-european-cooperation-projects-2017_en